Nella vastità della natura, i batteri e i microrganismi sono tra i protagonisti meno noti ma più influenti, specialmente quando si tratta di agricoltura sostenibile. Questi piccoli attori, sempre più studiati negli ultimi anni, stanno rivoluzionando i metodi agronomici di coltivazione, trasformando il nostro approccio alla terra e alla produzione alimentare.

La terra è un ecosistema complesso, abitato da una miriade di batteri, funghi, lieviti e protozoi. Questi microrganismi, spesso trascurati, svolgono un ruolo fondamentale per la salute del suolo e la produzione agricola. La loro presenza contribuisce a migliorare la fertilità del terreno attraverso il processo di decomposizione e il rilascio di nutrienti essenziali. Inoltre, producono sostanze benefiche che stimolano la crescita delle piante e proteggono quest’ultime da malattie, infezioni batteriche e persino da insetti dannosi.

Ricerche recenti dimostrano che i terreni ricchi di vita microbica sono incredibilmente più resilienti e in grado di affrontare con successo una serie di sfide, tra cui gelate tardive, resistenza alle malattie e il recupero dopo tempeste devastanti. Questo si traduce in raccolti più abbondanti e maturazioni più uniformi, un vero spettacolo per gli agricoltori.

L’Università di Padova, tramite uno studio incentrato sul nostro compost vegetale, ha fatto una scoperta straordinaria. All’interno del nostro compost, sono stati identificati più di 5000 TAXA, cioè famiglie di batteri, funghi, lieviti e protozoi. Questo dato sottolinea l’eccezionale qualità del nostro prodotto e l’ampio spettro di microrganismi benefici che contiene.

Se desideri aumentare la produttività delle tue colture, riducendo al contempo l’uso di pesticidi e fertilizzanti chimici, ti consigliamo di utilizzare il nostro COMPOST ORGANIC FOREST. L’applicazione, indicata particolarmente in autunno, permette al suolo di assimilare i benefici dei microrganismi in vista del risveglio primaverile, preparando il terreno per uno sviluppo vegetale più robusto.